PlantBit
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L’agricoltura è tra i settori socio-economici che subiranno le conseguenze più gravi del cambiamento climatico. Oggi, la necessità di nutrire una popolazione globale in crescita e di preservare le risorse naturali richiede nuove strategie per produrre di più preservando al contempo le risorse del pianeta.
Uno degli obiettivi principali dell’Agricoltura 4.0 è quello di risparmiare e rendere più efficiente l’uso delle risorse idriche, considerando che attualmente la produzione agricola consuma il 70% di quelle disponibili sul pianeta.
Il biosensore sviluppato da PlantBit – viene inserito nello stelo delle piante e collegato a una centralina IoT che trasmette il segnale ad un’app – rileva l’insorgenza di stress idrico ed invia un segnale all’agricoltore o alle macchine operatrici indicando che è il momento di irrigare, consentendo una significativa riduzione dello spreco d’acqua nella produzione agricola.
L’impiego di Bioristor consente di ridurre del 40% l’utilizzo di acqua per l’irrigazione, inoltre, il sistema ha una tempestività di intervento unica, in grado di agire quando e dove necessario, individuando i fattori che causano perdite di produzione significative.
Bioristor è una tecnologia innovativa nel mondo dell’agricoltura di precisione e dell’agritech che consente di acquisire in modo diretto e preciso informazioni sulle reali condizioni di salute e sulle effettive esigenze delle piante, tra cui acqua, nutrienti e fabbisogni fitosanitari.
La tecnologia di BIORISTOR è protetta da un brevetto interazionale – concesso in licenza esclusiva – di proprietà del CNR ed è frutto di ricerche scientifiche condotte dall’Istituto di Materiali per l’Elettronica e il Magnetismo (CNR-IMEM)di Parma.