Fluid Wire Robotics
Take robots anywhere
Fluid Wire Robotics è una start-up innovativa che sta sviluppando bracci robotici compatibili con ambienti ostili senza comprometterne le prestazioni.
Il mercato della robotica, in termini di fatturato, è stato stimato pari a circa €42,2 Mld nel 2022 e si prevede possa raggiungere un valore pari a circa €95,5 Mld entro il 2028.
Attualmente adattare i robot tradizionali a contesti ambientali estremi comporta una complessità progettuale significativa e costi aggiuntivi molto elevati. Inoltre, richiede soluzioni tecniche ad-hoc per ciascuna specifica situazione, limitando così la versatilità d’uso dei robot.
Il team di Fluid Wire Robotics ha, invece, progettato un braccio manipolatore, completamente elettrico e modulare, in grado di operare in condizioni estreme come ad esempio sotto radiazioni, nel vuoto, ad alte temperature, sott’acqua o in aree considerate troppo pericolose per gli operatori umani.
La sua peculiarità risiede nella capacità di garantire un’intrinseca ed elevata affidabilità eliminando tutti i componenti elettrici ed elettronici (motori, sensori etc.) – tradizionalmente collocati all’interno della struttura del braccio – posizionandoli, invece, in una scatola esterna remotizzabile. La potenza viene, quindi, trasferita dalla scatola esterna ai giunti del robot tramite i “Fluid Wires” che sono specifici sistemi di trasmissione a fluido basati su una tecnologia proprietaria.
Questo, oltre a rendere il braccio estremamente leggero, rapido ed in grado di esercitare forze programmabili con grande accuratezza, fa si che sia “una struttura vuota”, ovvero priva di componenti che possono innescare esplosioni, essere danneggiati dalle radiazioni o essere soggetti a problemi di surriscaldamento.