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Scientifica Venture Capital investe in Green Independence
Scientifica Venture Capital ha deciso di supportare Green Independence attraverso un bridge round con l’obiettivo di consentire alla startup l’estensione del suo portfolio IP in vista dell’imminente Seed Round.
La rivoluzionaria start-up climate tech entra così nell’innovation hub di Scientifica che è pronta a supportarla nella sua ambiziosa scalata del settore Green Energy.
New Artificial Leaf (NAL) rappresenta l’evoluzione di un pannello solare che, ispirato dalla natura, è in grado di depurare/riciclare acque di scarto utilizzando l’energia dissipata dal pannello e, contestualmente, è in grado di accumulare l’energia del sole producendo idrogeno direttamente sul pannello/foglia (in alternativa la tecnologia potrà riciclare emissioni dirette di CO2 producendo Syngas); in questo modo sarà in grado di trasformare il mercato del Green Hydrogen rendendolo economico ed accessibile sia nel settore energetico-industriale che in quello dei trasporti pesanti.
“Ringraziamo Scientifica Venture Capital per la fiducia accordata a noi e al nostro progetto, questo è solo l’inizio. Green Independence nasce con due principali obiettivi: accelerare la transizione energetica e democratizzare l’accesso alle rinnovabili risolvendo il problema della loro intermittenza tramite una produzione decentralizzata ed indipendente d’idrogeno verde. Rendere le risorse rinnovabili accessibili ed a basso costo consentirà d’invertire gli effetti del cambiamento climatico e la follia dell’inquinamento. Grazie all’investimento di Scientifica VC potremo, da un lato, estendere in nostro primo brevetto internazionalmente proteggendoci dalla concorrenza e, dall’altro, completare la scrittura di un ulteriore brevetto che aggiunge un aspetto strategico alla tecnologia NAL: la purificazione integrata di acque di scarto. Questo aspetto da solo permetterà a NAL di fornire un prodotto secondario – l’acqua purificata – che consentirà di abbassare il costo di produzione dell’idrogeno verde potenzialmente anche sotto la soglia di 1€/kg. Una volta completato questo step saremo pronti per il seed round che finanzierà il completamento dello sviluppo tecnologico necessario per il nostro ingresso sul mercato.
In Green Independence immaginiamo un mondo in cui la produzione di energia non sia solo nei perimetri industriali ma sia tutta intorno a noi: grazie alla flessibilità e alla modularitá della nostra New Artificial Leaf sarà possibile produrre e trasportare idrogeno verde lungo le autostrade, le ferrovie, nei parcheggi e stazioni, negli aeroporti e porti ma anche offshore a qualche km dalle coste e persino sui tetti delle nostre case per creare vere comunità energetiche. Siamo convinti che non serve distruggere e ricostruire: possiamo davvero salvare il nostro futuro anche solo convertendo gli attuali sistemi energetici esistenti e le attuali infrastrutture”, ha dichiarato Alessandro Monticelli, Founder & CEO di Green Independence.
“Siamo lieti che il nostro investimento serva a rafforzare e divulgare un sistema così innovativo per la creazione di idrogeno verde. Quando scegliamo di investire in una start-up, oltre a puntare sull’ elevata componente tecnologica quale garanzia di competitività economica, mettiamo in primissimo piano l’impatto che genera in termini sociali ed ambientali. La tecnologia NAL detterà nuovi paradigmi produttivi nel settore del climate tech, che mettono insieme la redditività del modello di business e la garanzia di una sostenibilità vera, lontanissima dal green-washing così capillarmente diffuso oggi nel settore delle rinnovabili. Per questo siamo orgogliosi di avere Green Independence a bordo” ha dichiarato Riccardo D’Alessandri Managing Partner di Scientifica.